Emergenza Covid-19 il Sindaco Gelsi revoca le precedenti ordinanze sindacali “Un provvedimento per la semplificazione delle norme sull’emergenza”.

 

Con l’Ordinanza n. 23 emanata in data odierna mercoledì 29 aprile, il sindaco di Capoliveri Andrea Gelsi, è voluto intervenire in maniera chiara e decisa sulle disposizioni atte a far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e lo ha fatto con un provvedimento che ha annullato tutte le ordinanze restrittive emesse nelle scorse settimane che imponevano anche limitazioni ulteriori rispetto a quanto previsto dalle norme di Governo e Regione vigenti o che saranno emesse dal Governo nazionale e regionale.

Con l’atto di oggi, è ordinato alla popolazione, alle attività e alle associazioni operanti nel comune di Capoliveri di attenersi scrupolosamente ed esclusivamente alle disposizioni normative vigenti nazionali e regionali restando confermati i criteri per l’accesso ai supermercati del territorio comunale nonché la chiusura degli uffici comunali al pubblico.

In particolare è ordinato ai direttori delle attività commerciali Coop, Conad e Brico ok, presenti sul territorio di Capoliveri, di garantire, a propria cura e con personale addetto, che all’interno dei locali non siano presenti contemporaneamente clienti in numero superiore a quanto di seguito specificato:

Coop V.le Australia, non oltre n. 20 persone per volta;

Conad Via Mazzini, non oltre n. 8 persone per volta;

Brico ok Loc. Mola, non oltre n. 10 persone per volta;

 

 

Inoltre al fine di garantire la governance e la continuità amministrativa ed operativa del personale del Comune, è stata confermata la chiusura al pubblico degli uffici comunali fino a nuove determinazioni, ivi compresi gli uffici della Polizia Municipale e della Caput Liberum srl, restando garantiti i servizi pubblici essenziali, relative ed eventuali richieste di documenti sono prenotabili per e-mail al seguente indirizzo: protocollo@comune.capoliveri.li.it, comunecapoliveri@pcert.it.

“Tali disposizioni” commenta il Sindaco Gelsi – “consentono di offrire maggiore elasticità in questa seconda fase dell’emergenza Covid-19 ai nostri cittadini che, grazie alla revoca delle precedenti ordinanze – per esempio – potranno anche accedere alla strada di Calamita, fino ad oggi interdetta. La situazione è ancora complessa, ma con i nostri interventi cerchiamo di dare risposte certe e concrete alla popolazione nell’interesse collettivo”.