“Nessun aumento Tari a Capoliveri”. A precisarlo è il consigliere Carmani. Stiamo lavorando per una riduzione delle tariffe.

 

“La Tari per famiglie e privati non ha subito alcuna variazione rispetto agli anni precedenti, nonostante sia stato necessario sostenere cospicui costi di gestione”

A sottolinearlo è il consigliere delegato al bilancio e tributi del Comune di Capoliveri Gianluca Carmani tornando sul tema della tassa comunale sui rifiuti

 

“E’ bene precisare che un importo aggiuntivo – spiega Carmani – è stato causato dall’addizionale provinciale disposta con ordinanza della provincia di Livorno nel 2020.

 

Somme che il Comune di Capoliveri non aveva ancora addebitato nei rispettivi ruoli lo scorso anno. Trattandosi, quindi,  di somme non proprie dell’ente, queste dovranno essere rimborsate e trasferite alla provincia, quale ente competente.

Nell’anno in corso – prosegue Carmani – il Comune ha, quindi, dovuto addebitare a famiglie e imprese i costi relativi all’aumento di questa addizionale – passata dal 3,5% al 5% – dovuta sia per l’anno 2020 che per l’anno 2021. Un lieve incremento che non genera certamente entrate comunali”.

 

Per quanto riguarda più specificatamente le imprese, invece, il Comune di Capoliveri ha potuto applicare delle riduzioni alle aziende colpite dagli effetti della pandemia. L’ente, dunque, ben rendicontando, ha potuto accedere ai ristori governativi che sono stati applicati per consentire la riduzione della pressione tariffaria Tari a specifiche attività economiche  con riduzione dell’attività lavorativa. Ciò in applicazione a quanto dettato dai Dpcm emessi dal governo centrale.

 

“E’ intenzione dell’amministrazione continuare a lavorare per una riduzione della fiscalità comunale per cittadini ed imprese – conclude il presidente del Consiglio comunale Carmani -, un intervento che sarà possibile con la leale collaborazione ed un corretto comportamento da parte di tutti”.