che la Regione Toscana ha inviato agli enti locali elbani il 29 maggio scorso e con il quale è stato chiesto ai medesimi comuni di presentare entro 15 giorni le proprie controdeduzioni in merito al medesimo accordo che prevede: in primis la realizzazione del primo impianto di dissalatore all’Elba, in secondo luogo la manutenzione della condotta sottomarina esistente ed, infine, la realizzazione di ulteriori impianti di dissalazione sull’isola o in alternativa la sostituzione della condotta sottomarina.
Questo il testo della missiva datata 4 giugno 2019:
Oggetto: “Art. 1 della L.R. 27 dicembre 2018 n° 73 (Disposizioni di carattere finanziario. Collegato alla Legge di Stabilità per l’anno 2019). Accordo per l’autonomia idrica dell’Isola d’Elba – Comunicazioni.
Di seguito alla Vs del 30 maggio 2019, acclarata in pari data dagli uffici comunali al n° di prot. 7963, con la presente lo scrivente Sindaco pro tempore del Comune di Capoliveri significa quanto segue:
In data, 30 maggio, le amministrazioni comunali dell’Isola d’Elba hanno ricevuto lo schema di “Accordo di Programma per l’approvvigionamento idropotabile dell’Elba”, proposto dalla Regione Toscana, che ha dato ai Comuni solo 15 giorni di tempo per le controdeduzioni, un periodo del tutto insufficiente per analizzare esaurientemente la questione, in considerazione della delicatezza della materia.
Preme rilevare che il Comune di Capoliveri, tra l’altro, è impegnato dalle consultazioni per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale, per le quali in data 09 giugno 2019 avrà luogo il turno di ballottaggio.
Dopo attenta lettura dell’Accordo, di cui all’oggetto, si evince che oltre ad altre e diverse misure volte al potenziamento delle Risorse idriche autonome, la Regione Toscana ha proposto il seguente cronoprogramma per risolvere le criticità idriche dell’ Isola d’Elba, ove esistenti:
1) Realizzazione del Primo Impianto Dissalatore all’Elba
2) Manutenzione condotta sottomarina esistente
3) Realizzazione di ulteriori impianti di dissalazione all’Elba oppure sostituzione della condotta sottomarina
Il Comune di Capoliveri continua, invece, ad opporsi alla realizzazione del dissalatore, opposizione questa, concretamente già intrapresa sia con l’ approvazione consiliare della Delibera n° 30/2019, che con l’ emanazione dell’ordinanza n° 30/2019 con la quale, tra l’altro, si è proceduto alla sospensione dei lavori (mai iniziati da parte del soggetto attuatore nei tempi previsti dalla normativa vigente).
Pertanto, alla luce di quanto espresso si propone ai comuni elbani e alla Regione Toscana il seguente cronoprogramma:
1) Manutenzione condotta sottomarina esistente
2) Realizzazione seconda condotta sottomarina
3) Realizzazione del dissalatore lungo la costa toscana.
Nel caso in cui qualche Comune fosse favorevole alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma, così come redatto dalla Regione, lo stesso dovrà assumersi la responsabilità politica e sociale di un danno che graverà sull’ambiente e avrà ripercussioni sulle generazioni future e si assumerà anche l’onere della realizzazione nel proprio territorio.
Inoltre, lo scrivente, preso atto del preavviso di diniego (ex art. 10 bis, della Legge 241/1990) del 29.05.2019, dell’Autorità Idrica Toscana, in relazione all’istanza di annullamento in autotutela del Decreto n. 62/2017 formulata con delibera n° 30/19 del Consiglio Comunale di Capoliveri (allegata), rileva la totale assenza di adeguati elementi motivazionali e la reiterazione dei medesimi errori procedurali senza che sia stato operato alcun reale approfondimento rispetto ai profili segnalati, compreso quello relativo alla decadenza del titolo edilizio, il cui eventuale rinnovo, previa richiesta da parte del soggetto attuatore, a parere dello scrivente, dove essere sottoposto ad una nuova valutazione di conformità urbanistica.
In merito al preavviso di diniego da parte di AIT, non si può che fare riferimento e confermare anche i contenuti, le ordinazioni, gli inviti e il dispositivo di cui alla Ordinanza n. 30 del 7/5/2019, tutt’ora vigente (allegata), ed in particolar modo nel punto in cui ordina: “LA SOSPENSIONE E LA CESSAZIONE IMMEDIATA dei lavori dalla data di notifica dell’atto in quanto il committente è in assenza delle prescritte autorizzazioni previste ex lege, con avvertimento che, in caso di inadempienza, si procederà a norma delle citate leggi, fatto salvo ed impregiudicato, sin da ora, ogni altro provvedimento. Avverso detto provvedimento è ammessa impugnazione nelle modalità e termini ivi esplicitamente indicati”.
Concludendo si esprime la propria e assoluta contrarietà ai contenuti dell’ accordo di Programma di cui all’oggetto e sin da ora si esprime il proprio diniego alla sottoscrizione dello stesso.
Con riserva di adire le competenti Autorità Giurisdizionali al fine di tutelare gli interessi di questo Ente e della collettività.
Distinti saluti
All.:c.s.
Il Sindaco
Dott. Ruggero Barbetti