E’ al rusch finale l’approvazione definitiva della convenzione per la gestione associata fra i comuni dell’Isola d’Elba per la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale.
La convenzione, già approvata dall’amministrazione comunale di Capoliveri, (l’ente individuato quale capofila per la futura struttura comprensoriale per la cura ed accoglienza di animali in difficoltà), il 27 novembre scorso, ha ottenuto l’ok dei consigli comunali di Portoferraio, Marciana, Marciana Marina, Rio Marina (qui l’approvazione è avvenuta prima della fusione con Rio Elba). E a breve sarà portato in consiglio comunale a Campo nell’Elba, mentre invece chiederemo al nuovo Comune di Rio una ulteriore deliberazione. Purtroppo ancora nessuna notizia da Porto Azzurro.
L’atto, (il canile/gattile sorgerà nel territorio comunale di Capoliveri), definisce la gestione associata di funzioni fra tutti i comuni dell’isola, per la realizzazione e gestione del canile/gattile: una struttura che non solo sarà chiamata a far fronte all’annoso problema del randagismo su tutto il territorio elbano, ma che dovrà altresì ospitare al suo interno, una clinica veterinaria operativa h24.
“Il comune di Capoliveri si è espresso già da tempo e con decisione in merito all’approvazione di questo atto – dice il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti – un atto fondamentale per dare risposte concrete a problemi rimasti da sempre irrisolti sul nostro territorio. E’ necessario – prosegue Barbetti – che tutti gli enti diano il proprio assenso alla costituzione della gestione associata fra i comuni per il canile/gattile, perché solo così si potrà procedere anche alla sua concreta realizzazione. Il territorio ne ha urgente bisogno ed ora più che mai dobbiamo dare segnali forti e chiari che la volontà politica è quella di soddisfare in maniera concreta le esigenze della nostra isola. Il canile/gattile è un servizio imprescindibile per il nostro territorio. Un segno di civiltà importante, a cui non possiamo dire di no, anche in considerazione dell’importante contributo (600.000 euro) che ci arriverà dalla Fondazione tedesca Bastet Stiftung che crede molto in questo progetto. Mi auguro che anche i comuni che ancora non hanno provveduto si esprimano e favorevolmente in merito a questa decisione che sono chiamati ad assumere. Attendiamo con fiducia, dunque, i riscontri positivi dagli altri consigli comunali perché questo nostro canile/gattile a servizio dell’intera collettività prende finalmente il via”.