La consulta dei sindaci ha deliberato: la Gat va avanti e Capoliveri sarà capofila fino al 2019. E a breve anche il via per il canile-gatti le.Barbetti “avanti tutti insieme per far crescere la nostra isola”

 

La Gestione Associata per il Turismo dell’isola d’Elba va avanti.

I sindaci dei comuni elbani, riunitasi nella seduta di ieri (23 novembre) nella Sala delle adunanze del Comune di Capoliveri, si sono espressi favorevolmente e senza riserve sulla volontà di proseguire un percorso che ha prodotti importanti risultati e che ha portato sull’isola oltre 1 milione di passaggi nave venduti, solo nell’ultimo anno, ed un “tesoretto” di circa 2.938.000 euro.

 

Ruggero Barbetti, ad inizio della Consulta dei Sindaci, – in qualità di sindaco del comune capofila della Gat – aveva messo sul tavolo le possibilità che si potevano prospettare con la scadenza della Convenzione che il 16 febbraio del 2012 aveva dato avvio alla Gestione associata: dalla prosecuzione del percorso con o senza Capoliveri quale capofila, fino allo scioglimento della stessa, ma sindaci e rappresentanti dei comuni elbani non hanno avuto dubbi nell’esprimere la ferma volontà di dare seguito ad un progetto che – come sottolineato da più parti – funziona ed è tornato a dare, numeri alla mano, la giusta visibilità all’Isola d’Elba sui mercati turistici dentro e fuori i confini nazionali.

Non sono mancate proposte per il futuro, che puntano ad un rafforzamento del comitato tecnico per un maggiore impulso operativo alle attività della Gestione Associata ed uno sguardo alle possibilità che si apriranno quando Capoliveri lascerà la guida della Gat, ma la decisione è stata quella di confermare al Comune di Capoliveri, fino a dicembre 2019, l’incarico di condurre la Gestione Associata per il Turismo, forte dell’esperienza maturata, della struttura operativa già in essere e delle attività che ancora sono in corso e che necessitano di competenza e monitoraggio costante.

Sì dunque alla Gestione Associata per il Turismo, sì al Contributo di Sbarco nella misura di 3,50 euro dal 20 maggio al 20 settembre (2,50 bambini fino a 12) e 1,50 euro per il resto dell’anno, e sì a Capoliveri Comune Capofila fino al 31.12.2019.

Confermata anche la ripartizione dei proventi del contributo di sbarco che saranno destinati, come già concordato fino ad oggi, per un terzo alla promozione dell’Isola d’Elba e per due terzi ai comuni per le attività legate a turismo, valorizzazione del territorio e opere comprensoriali.

“C’è consapevolezza – ha sottolineato Barbetti – sulla necessità di insistere su un percorso che sta facendo crescere nuovamente i numeri sull’Isola e c’è la volontà di costruire un percorso ancora più forte e vincente per la nostra Elba.

Capoliveri è disposto ad andare avanti e a mettere a disposizione di tutti l’esperienza e la competenza maturate in questi anni di sperimentazione della GAT.

Abbiamo fatto passi da gigante ed è merito anche e soprattutto di tutta la squadra: dei nostri tecnici, del nostro ufficio che ha due persone interamente dedicate agli obiettivi della Gestione Associata e delle idee e della volontà messe in campo da tutti gli organi politici che ci hanno supportato in questa meravigliosa avventura.

Abbiamo lavorato bene e possiamo fare ancora meglio – sottolinea il sindaco di Capoliveri – In questi due anni ci sarà anche il tempo di valutare chi sarà in grado di assumere in futuro le redini della Gat, un comune che avrà quindi il tempo di prepararsi e dare  una sferzata di aria nuova al progetto, cosa che non guasta mai. Ora, però, bisogna mettersi subito al lavoro per continuare questo percorso e definire tutti i dettagli della gestione”.

Nel prossimo step saranno al vaglio dei sindaci anche i criteri per la ripartizione delle quote spettanti ai singoli comuni rispetto agli introiti del contributo di sbarco, con la decisione che sia assegnata per il futuro nuovo “Comune di Rio”, ancora in fieri una quota “bonus” pari a 1,5 per sostenere il nascendo nuovo ente che arriverà dalla fusione.

La giornata di ieri non è stata però importante solo per il futuro della Gestione Associata per il Turismo. I comuni sono stati chiamati ad esprimersi anche sulla realizzazione del canile/gattile comprensoriale e dell’annessa clinica veterinaria nonchè del servizio di reperibilità veterinaria operativo h24 sull’isola.

“Non possiamo più tergiversare” ha detto Ruggero Barbetti nel corso della seduta di ieri, – l’accordo è fondamentale se vogliamo che questa struttura che costerà all’Elba solo 200.000 euro, (gli altri 600.000 sono messi a disposizione della Fondazione tedesca Bastet Stiftung), diventi una realtà. Un punto a favore dello sviluppo civile e sociale dell’Elba, ma anche un salto di qualità per l’immagine della nostra isola”.

Il regolamento per la gestione del canile/gattile è già pronto da tempo, ora è necessario l’ok di tutti i consigli comunali”.

Nella seduta di ieri sindaci e rappresentanti dei comuni hanno confermato all’unanimità l’intenzione di andare avanti. A breve porteranno all’approvazione nei rispettivi consigli comunali il testo della “Gestione Associata per la realizzazione e la realizzazione del canile/gattile che sorgerà, come era previsto nell’originario progetto redatto dalla Comunità Montana, nel Comune di Capoliveri.

In fase di definizione anche il contratto di sponsorizzazione che definisce i rapporti fra la Fondazione tedesca Bastet – che ha fortemente voluto la realizzazione di questo progetto per la cura, assistenza e tutela degli animali.

Poi, chiusa la parte burocratica si aprirà finalmente un nuovo importante capitolo per la nascita del canile comprensoriale all’Elba: quello della sua vera e propria realizzazione.

“Un altro fondamentale passo avanti – ha concluso Barbetti – per la nostra Elba”.